Descrizione:
Le Cinque Terre formano una delle aree del Mediterraneo
più famose e celebrate per la loro natura incontaminata
e suggestiva. Visitare le Cinque Terre significata visitare un
luogo che sembra al di fuori della realtà, paesi che sono
siti su scogliere a picco sul mare e circondati di verdi colline
e vegetazione rigogliosa. Le specie di flora e fauna rare ed in
via di estinzione sono protette dal Parco
Naturale e Marino delle Cinque Terre.
Le Cinque Terre corrispondono ad un tratto di costa scoscesa e
deriva il suo nome dai cinque centri che dividono il territorio
che sono: Corniglia, Manarola,
Monterosso al Mare, Rio
Maggiore e Vernazza. Prima
di divenire una mèra turistica di grande fama, gli abitanti
si dedicavano per lo più alla pesca e alle coltivazioni
di viti, agrumi ed olivi; Per ottenere dei campi coltivabili i
contadini hanno dovuto fare un paziente lavoro di terrazzamento.
Tutt'oggi è prospera la viticoltura che rende vini di alta
qualità.
Questa zona è sicuramente un luogo con storia molto antica
in quanto sono stati fatti dei ritrovamenti come oggetti e gusci
di conchiglia lavorati.
Le Cinque Terre in dettaglio:
Rio
Maggiore
Rio Maggiore è la prima delle Cinque Terre che si incontra
provenendo da La Spezia. Il paese si è sviluppato verticalmente
ed è composto da abitazioni colorate con i tioici colori
liguri e percorse da piccole viuzze tortuose e scalinate. Sotto
la via principale scorre il Rio Maior, il torrente che ha dato
il nome al borgo. Le origini del paese risalgono al VIII secolo
quando un gruppo di profughi greci si rifugiò in questi
luoghi. Nella parte superiore troviamo la chiesa
di San Giovanni Battista edificata nel 1300 ed in seguito
rifatta in stile gotico. Troviamo anche dei resti del castello
del Xv- XVI secolo dove venne sistemato il cimitero vecchio. A
Rio Maggiore inizia la famosissima via dell'Amore
un sentiero tagliato nella roccia a picco sul mare che
conduce fino a Manarola. Questa è senza dubbio ricordata
come la strada romantica delle Cinque Terre da cui si ammira un
paesaggio veramente suggestivo.
Manarola
Manarola è arroccata su un promontorio di roccia scura
e si trova riparata in una gola chiusa tra due speroni rocciosi
in cui si trova il suo porticciolo. Le origini di questo borgo
sono da ricercarsi all'epoca romana: il suo nome infatti deriva
da Manium arula ovvero piccolo tempio dedicato ai Mani.
La sue abitazioni sono arroccate sulla collina ed è presente
un bel castello a picco sul mare. Nella parte più alta
di questo borgo troviamo la piazza centrale dove sono concentrati
la Chiesa, l'Oratorio e la Torre Campanaria. E' molto curiosa
la piramide in cemento completamente dipinta di bianco che si
intravvede tra le abitazioni ed pè un segnale trigonometrico
per i navigatori. Tra i vari sentieri suggestivi che sono presenti
a Manarola, vi segnaliamo quello più noto la
Via dell'Amore: un tratto di strada panoramica che collega
Manarola a Rio Maggiore.
Corniglia
Corniglia è sita in un promontorio a picco sul mare e a
differenza degli altri paesi della Cinque Terre non si affaccia
direttamente sul mare. E' circondata da vigneti a terrazza e per
raggiungerla si deve risalire la Lardarina,
una lunga scalinata di mattoni (33 rampe con 377 scalini) oppure
utilizzare una strada che dalla ferrovia conduce in paese. Le
origini di questo paese sono da ricercarsi nel periodo romano
come dimostra il nome Gens Cornelia,
la famiglia romani che possedeva questo territorio. Anche urbanisticamente
Corniglia si distingue rispetto agli altri borghi delle Cinque
Terre: possiede delle abitazioni più basse e simili a quelle
dell'entroterra e l'abitato si sviluppa lungo la via principale
(via Fieschi). La parrocchiale
di San Pietro è uno dei più interessanti
monumenti gotici delle Cinque Terre e fu costruita nel 1334 sui
resti di una cappella del XI secolo.
Corniglia ha una ubicazione motlo particolare: sembra incastonata
nella roccia come un gioiello e da lì si possono ammirare
gli altri quattro borghi (due da un lato e due dall'altro).
Vernazza
Vernazza è il borgo che ha mantenuto inalterato l'aspetto
di paese di mare rispetto a quelli appartenenti alle Cinque Terre.
Possiede un comodo porticciolo naturale ed una forte tradizione
marinara. Questo paese venne fondato intorno all'anno 1000 e nei
secoli acquisì una grande rilevanza storica ed economica
ripsetto agli altri centri delle Cinque Terre. Si tratta di un
borgo nobile ed elegante caratterizzato da piccole vie che portano
verso la strada principale che a sua volta conduce in una piazzetta
di fronte al porto. La sue case hanno lo stile delle case-torre
e formano con le altre abitazioni dei vicoli stretti che offrono
angoli panoramici suggestivi. Di tutte le fortificazioni che vennero
costruite nei secoli dai Genovesi ci rimangono il Castello
Doria, le torri vedetta e alcuni tratti di antiche mura.
Monterosso
Monterosso è il borgo più occidentale delle Cinque
Terre. E' caratterizzato da un centro medievale più grande
rispetto agli altri centri delle Cinque Terre eda una zona moderna
che si estende lungo il litorale. L'origine storica di Monterosso
risale intorno al 600 quando le popolazioni che prima abitavano
in collina, scesero sul mare perc sfuggire alle invasioni barbariche.
Il nome di questo paese deriva probabilmente dal colro dei capelli
della famiglia dominante. La parte antica (Monterosso vecchio)
ha mantenuto inalterate le caratteristiche proprie anche delgi
altri borghi delle Cinque Terre ovvero case-torri con viuzze strette;
troviamo in questa zona anche la bellissima Torre
medievale Aurora che separa il borgo vecchioo da quello
nuovo. La parte nuova si estende sul litorale e alterna zone sabbiose
e zone con scogli.
Gastronomia e Vini: Come piatto
tipico delle Cinque Terre segnaliamo le acciughe
salate in olio di Monterosso e le varie specialità
di pesce. Troviamo poi l trofie,
un tipoo di pasta corta fatta a mano condite con pesto fatto con
basilico olio purissimo della zona, formaggio grattugiato e pinoli.
Le tagliatelle con i funghi, le torta di verdura preparate con
borragine un'erba tipica della zona,
opure con zucchii, patate o porri. Nei secondi piatti troviamo
le cotolette di acciughe (acciughe
ripiene), le frittelle di bianchetti,
il polpo all'inferno ed i totani
ripieni.
La notorietà delle Cinque Terre è legata anche al
pregio dei vini che vi vengono prodotti: tra i vini bianchi troviamo
il D.O.C chiamato Cinque Terre e
lo Schiacchetràprodotto con
uva passita.
Collegamenti:
In
auto:
Usando la strada sul litorale si possono raggiungere Riomaggiore
e Manarola e, passando per Volastra, si possono raggiungere anche
Corniglia, Vernazza e Monterosso: la strada però dopo Vernazza
diventa un pò tortuosa.
Chi invece opta per l'autostrada A12 Genova-Livorno:
- uscire al casello di Carrodano-Levanto oppure Brugnato per raggiungere
Vernazza e Monterosso; percorrere la SS1 e svoltare al bivio per
Pignone; seguire poi le indicazioni per le Cinque Terre.
- uscire al casello di La Spezia per raggiungere Riomaggiore e
Manarola.
- uscire al casello di Carrodano-Levanto o di La Spezia, a seconda
della direzione di provenienza, per raggiungere Corniglia.
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In
Aereo
L'aeroporto internazionale di Genova Cristoforo
Colombo offre collegamenti con le maggiori città
europee e italiane.
Telefono informazioni voli: +39 010 6015410
Centralino: +39 010 60151
Sito Internet:
www.airport.genova.it/italia
E-mail: info@airport.genova.it
In Treno
Le Cinque Terre sono facilmente raggiungibili in treno servendosi
della linea Genova-Roma.
Orari treni per le Cinque Terre: www.trenitalia.it
Collegamenti marittimi:
Durante il periodo estivo è presente un servizio giornaliero
di traghetti che favorisce la visita delle Cinque Terre anche
via mare.
Per Orari e informazioni consultare
Navigazione Golfo dei Poeti
Sito Internet: www.navigazionegolfodeipoeti.it
Telefono: Tel. +39 0187 732987
Fax: Fax.+39 0187 730336
Email: navinfo@navigazionegolfodeipoeti.it
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